3 gennaio 2019

Pagine bianche, nuovi inizi




Forse non ci sarebbe stato momento più propizio per rompere questi spazi bianchi, qui, in questo nuovo angolo sul web - che non è altro che un simbolico nuovo inizio.
L'inizio del nuovo anno solare difficilmente nella mia vita è riuscito a spartire le acque tra il mio passato ed il mio futuro, ma questo trentun dicembre è stato diverso e saprei anche dirmi perché: il duemiladiciotto è stata una lunga transizione, una profonda e lunga apnea negli abissi delle mie insicurezze e dei miei dolori. Un silenzio interiore può essere assordante, se gli unici suoni che ti cullano i pensieri sono note distorte della tua voce perduta, voce che non riesci a riprenderti.
I trecentosessantacinque giorni passati sono stati per pura casualità un viaggio molto lungo, ma necessario, ed essere qui a scriverne mi fa sorridere di gratitudine. Ed è forse questo il momento più propizio per presentarmi a te, lettore nuovo, o a te, lettore che da tempo hai la pazienza di seguirmi zigzagando tra le mie avventure nel magico mondo dell’internet: prima Youtube, poi il primo blog, poi Facebook, poi Instagram, poi questo (insomma, se sei ancora qui, dovrebbe esserti recapitata una medaglia all’onore e alla fedeltà).



Ad oggi, io sono Claudia. Ho ventitré anni e vorrei rimanessero tali ancora per molto tempo, forse per via della mia cronofobia. Nel corso della mia vita vorrei fare tante cose, la metà a breve forse nemmeno le ricorderò, ma per certo in futuro vorrei essere un bravo medico (su questo, ci stiamo lavorando ampiamente). Passo buona parte dei miei giorni a Torino, città che amo visceralmente e di cui ti parlerò sempre; sono legata però al mio lago, il lago di Como, tramite cordone ombelicale. Che io l’abbia voluto tagliare tante volte, non ne faccio un segreto: quel momento adolescenziale intenso della ricerca di indipendenza lo passiamo un po’ tutti, col tempo ho capito però che l’indipendenza è una trama molto fine da tessersi e che non necessità di tagli netti, anzi.
 Banalmente, amo leggere, ed amo scrivere e parlare di libri, libri belli s’intende. Cerco di divorare voracemente parole, con un appetito insaziabile per cultura ed arte. Ascolto tanta, tantissima musica tanto che con orgoglio di mamma ho creato l’hashtag #notedicarta, per condividere le colonne sonore delle mie letture.
Faccio delle mie disfunzioni marchi di fabbrica. Tra i miei amici immaginari posso vantare Virginia Woolf, Anna Karenina e Christa Wolf, la mia triade spirituale per eccellenza.
Per il mio sarcasmo si dice non ci sia rimedio, ma bilancio con della cruda, incontaminata, immotivata gentilezza alla Wallace. 

Ed è tra buoni auspici e propositi, entusiasmi ed ottimismo, che io ti auguro, quindi, con tutto il cuore di essere sempre fedele a te stesso, di non tradirti mai e, se perduto, di ritrovarti sempre.
Buon 2019, spero ci rincontreremo in questo nuovo percorso, in Lacci in Libri.

Con affetto, 
Claudia 

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